Viaggio nella canzone americana
Marta Capponi – Voce e Francesco D’Errico – Pianoforte
- Sabato 28 Gennaio
- ore 18,30
- Sala Consiliare

Marta Capponi inizia la sua strada nel mondo della musica a soli 12 anni avendo già chiaro che di questo avrebbe fatto la sua professione e la sua ragione di vita. Nel 1999 entra al Saint Louis College of Music dove studia con moltissimi degli insegnanti che ancora oggi vi insegnano ed altri illuminanti come Maria Pia De Vito, Cinzia Spata, Mark Murphy, Carl Anderson, Norma Winston, Paolo Fresu, Salvatore Bonafede, Roberta CambariniRaffaella Misiti, Giovanni Mazzarino, Rachel Black e altri. Questa esperienza le permette di approcciare allo studio del canto jazz che diventa per Marta una fonte di ispirazione inesauribile e la sua cifra stilistica.Nel 2012, dopo numerosissime esperienze in Festival
Jazz e Club importanti, al fianco di musicisti di rilievo come Massimo Faraò, Bobby Dhuram, Giovanni Mazzarino, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, si trasferisce a Londra per aprire una nuova parentesi artistica,
creativa, e mettersi in gioco in un posto nuovo. Ovviamente non tardano ad arrivare riconoscimenti artistici e collaborazioni importanti e nel giro di un paio d’anni si esibisce al fianco di nomi importanti della scena musicale inglese come Cleveland Watkiss, Antonio Forcione, Gilad Atzmon, Ross Stanley, Femi Temowo, Samuel Crowe, Andrew McCormack, Marcelo Andrade, Luca Boscagin, Adriano Adewale.
Dario Di Lecce, Rob Luft, Matteo Saggese e molti altri, esibendosi nei Jazz club più importanti di Londra come il Ronnie Scott’s, Pizza Express Dean Street, il Vortex e il 606Club , riscuotendo successo da parte del pubblico e della critica inglese, ma soprattutto riuscendo ad imporsi sulla scena per le sua unicità e doti comunicative ed espressive.
Francesco D’Errico, pianista compositore, si è laureato a Napoli – sua città natale – in filosofia. Ha studiato musica priman e collaborato poi con Franco D Andrea, Mike Longo, Steve Khun, Enrico Renna ed Antonio De Rosa. Jazzisticamente si é formato presso i Seminari Internazionali di Siena. Ha studiato inoltre in Francia e negli Stati Uniti D’Errico tiene concerti in numerosi jazz festival in Italia ed all’estero
(ricordiamo: Jazz in it, Pomigliano Jazz, Prishtina jazz festival) e clubs (ricordiamo: Otto jazz club di Napoli, Le Caveau di Losanna, Tonic e Project Issue Room di New York), ha, inoltre, scritto musiche per il
cinema, il teatro e per la danza. Tra il 1990 ed il 2006 ha prodotto dieci album come leader: Lunaria; Tartana: Le Mille e una Notte: Riflessi e Ideati: Av. Of the Americas. Napoletana, Specchio per le Nubi e Cappuccettorosso, Slow food music 5, Slow food music 4. Tra le altre sue collaborazioni artistiche
ricordiamo quelle con: Eddie Gomez, Bob Moses, David A. Gross, Mark Ribot, Jim Pugliese Markus Stockausen, Norma Winstone, Adonis, Ares Tavolazzi, Fabbrizio Sferra, Bruno Tommaso, Claudio Lugo,
Marco Sannini, Dissonanzen, Daniele Sepe, Paolo Innarella , Carlo Lomanto, Antonio Onorato, Salvatore Tranchini, Marco De Tilla, Daniele Esposito, Mario De Paola e Enzo Nini. All’ attività concertistica e compositiva D’Errico affianca con passione quella didattica. Ha insegnato presso il conservatorio di Foggia nei corsi sperimentali di musicoterapia. Collabora come direttore artistico e docente con l’ISMEZ (Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno). Attualmente insegna Jazz presso il Conservatorio di musica di Napoli ed insegna presso l’ISFOM di Napoli (scuola di formazione per musicoterapisti).
D’Errico è attivo anche con incontri e seminari sulla filosofia della musica in italia e all estero, tra cui quello alla Sorbonne di Parigi dal titolo: ” musica e identità” (luglio 2010). Alcuni suoi scritti sono apparsi su riviste specializzate tra le quali: Analisi Musicale (Ricordi Editore), Konsequenz (Liguori Editore) e
JazzIt (Luciano Vanni Editore). Ha inoltre realizzato diverse installazioni sonore, tra le quali ricordiamo
“attese distanze e le distanti attese’